Mare incontaminato: le bandiere blu 2015 del Salento
Il Salento è diventato nel corso degli anni una delle mete turistiche estive più apprezzate d’Italia, sia per via del suo mare e delle bellissime spiagge, sia per i costi abbordabili e la qualità delle strutture ricettive e ricreative.
Nel 2015 la FEE (Fundation of Environmental Education) ha premiato con l’ambito titolo di Bandiera Blu, assegnato alle spiagge che soddisfano determinati criteri di qualità relativi soprattutto all’incontaminazione delle acque e al livello delle strutture ricettive, ben sedici località salentine, distribuite equamente lungo tutto il territorio della penisola.
Per quanto riguarda le località dell’Adriatico è stata premiata la marina di Melendugno, appena a nord di Otranto, con particolare riferimento alle località di Torre dell’Orso, una delle più rinomate di tutto il Salento, Roca, San Foca, Torre Specchia e Sant’Andrea.
La stessa Marina di Otranto ha ottenuto quattro riconoscimenti: sono stati premiate infatti le spiagge sabbiose dei laghi Alimini e di Castellana Porto Craulo e quelle rocciose di Porto Badisco e Madonna Altomare.
La piccola cittadina di Castro ha avuto due Bandiere Blu, una per la meravigliosa grotta della Zinzulusa e l’altra per la spiaggia della Sorgente.
Per le località Ioniche sono state premiate le località della Marina di Salve ovvero la spiaggia di Pescoluse, conosciuta come Le Maldive del Salento, e quella di Torre Pali. Hanno ricevuto l’ambito riconoscimento anche Porto Cesareo e Punta Prosciutto, situate a nord di Gallipoli.
La piccola cittadina di Santa Maria di Leuca ha invece ottenuto la Bandiera Blu nella categoria riservata ai porti turistici.
Per chi stesse pensando di recarsi in vacanza in Salento c’è quindi l’imbarazzo della scelta vista l’abbondanza di bellissime spiagge incontaminate.